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     LDN SINTOMI INIZIALI  

(tratto da un doc.del dott.Lawrence)   

Per coloro i quali sono nei  primi 3 mesi di terapia con ldn il dott.Lawrence medico inglese che e’ ammalato di sm e si cura con ldn, spiega  perche’quando si e’all’inizio della terapia  ci  puo’ essere un temporaneo aumento dei sintomi connessi alla sm. l’esperienza ha dimostrato che i piu’ ricorrenti sono i disturbi del sonno,sogni bizzarri,irrigidimento,fatica,spasmi e dolori muscolari.

Questo aumento dei sintomi normalmente dura da  7 a  10 giorni

Raramente altri sintomi come diarrea,nausea,vomito e mal di testa si sono presentati,ma questo in soggetti che avevano in precedenza fatto uso di forti analgesici,che probabilmente hanno creato una dipendenza, cio’aumenta la sensibilita’corporea al dolore. Questo aumento della sintomatolo gia puo’ anche essere dovuto al modo in cui questa medicina deve lavorare. Inizialmente la sm si presenta per la riduzione dell’azione di controllo e limitazione svolta dagli agenti del sistema immunitario che sopprimono le cellule T (chiamati T cell supressor) .Durante una fase acuta della patologia il sovrannumero di celluleT si riduce, il normale equilibrio tra le helper T cell e le supressor T cell e’ sballato e  le dannose cell.helper (CD4) T cell.tendono a predominare. Questa e’ la situazione piu’ pronunciata durante una ricaduta o crisi acuta ma similmente avviene  in una cronica progressiva (pp).Sotto l’influenza di ldn,ci deve essere un’aumento del sovrannumero di T cell ma per via dei CD4,le helper T cell tendono a predominare nello stesso modo,questo genera un incremento della sintomatologia. Questo dura sino a quando l’equilibrio si e’ ristabilito dove i sintomi  diminuiscono e migliorano.In aggiunta siccome ldn stimola il sistema immunitario mentre molte delle terapie in uso per la sm lo sopprimono o lo modulano,ldn non puo’ essere assunto in contemporanea a:

Betaferon, interferoni in genere,immunosopressori(metotrexate,azatioprina,mitoxantrone,tysabri etc etc) se avete dubbi prego comunicate la lista delle medicine che prendete e vi sara’ data ogni informazione.Considerando anche che ldn blocca l’azione analgesica di qualsiasi oppiaceo(compresa codeina,dihydrocodeina,morfina,pethidine, e dia morfina) se queste sono state prese in precedenza,ldn puo’ampiamente aumentare il dolore,per questo in caso di uso di oppiacei si deve lasciare passare almeno due settimane prima di iniziare ldn (solo per le droghe dette prima)All’inizio del trattamento e’ estremamente importante riportare ogni effetto avverso o collaterale in modo che venga preso il giusto provvedimento o modificato il modo d’assunzione

Dr.M.R.Lawrence

LDN RICADUTE E CORTISONE

Una delle domande piu' frequenti che vengono poste dagli utilizzatori de ldn nella sm e' : cosa devo fare se necessito di cortisone durante una ricaduta? Vi sono due opinioni diverse in merito a questo argomento,la prima appartenente  alla corrente americana facente capo all'ideatore  dr. Bihari ed all'attuale portavoce di ldn dr.D.Gluck  asserisce che se non si tratta di un lungo periodo d'assunzione e le dosi non sono troppo elevate,il cortisone si puo' assumere contemporaneamente a ldn. Vi e' poi l'interpretazione del dr inglese Bob Lawrence,che e' ammalato di sm e si cura con ldn che ne sconsiglia l'uso anche in caso di ricaduta. Riportiamo di seguito quanto tratto e tradotto da un doc.del dr. Lawrence recentemente pubblicato anche sul sito  della sm society inglese:

Una domanda causa di frustrazione e' spesso: cosa devo fare in caso necessiti di cortisone? La risposta e' semplice,non necessiti di cortisone. Infatti la ricaduta o l'esacerbazione dei sintomi sono dovuti a stress ossidativo,spesso abbinato ad eventi emotivi,traumatici o infettivi pertanto il trattamento piu' appropriato e' quello a base di antiossidanti assunti ad alto dosaggio. In aggiunta degli antiossidanti che normalmente devono essere assunti d'ausilio alla terapia con ldn(zinco,rame,vit.c,vit.e,beta carotene etc etc.)c'e' una vasta quantita' di antiossidanti che devono essere utilizzati:flavonoidi (OPCs), acido alfa lipoico, acetil l.carnitina,fosfatidil serina etc.etc. che assunti ad alti dosaggi sono efficaci quanto gli steroidi nel ridurre le infiammazioni, l'entita' e lo  sviluppo della malattia, senza presentare tutti gli effetti collaterali dei cortisonici.

                  Come comportarsi in caso di ricaduta o esacerbazione dei sintomi

(tratto da un doc.del dr.Bob Lawrence)

Durante l'assunzione di ldn per la s.m. le probabilita' di incorrere in una ricaduta sono molto ridotte,e quando cio' avviene e' quasi sempre associato a una situazione di stress fisico o emozionale. per essere piu' precisi questo dovrebbe essere riferito alla reazione all'esacerbazione e quindi in questo caso l'aumento dei sintomi non e' direttamente collegato all'aumento dell' attivita' della s.m. Tale stress associato all'esacerbazionbe dei sintomi sono invariabilmente dovuti ad alcuni tipi di circostanze eccezionali che impongono un lavoro addizionale al sistema immunitario, riducendo la sua abilita' nell'agire adeguatamente contro la malattia stessa. Gli eventi piu' importanti che facilitano questo avvenimento sono :infezioni,ferite o traumi di qualsiasi tipo. Quando cio' avviene i sintomi della sm  sembrano aumentare,molti ammalati sono portati ad accettare le terapie convenzionali in uso che consistono nel sottoporsi a cicli di cortisone. Questa scelta e' sia inappropriata che controproducente per la salute del paziente. Gli steroidi (cortisone)utilizzati in qualsiasi tipo di malattia autoimmune  come ad es. la s.m.,hanno solo un importante effetto contrario, sopprimendo il sistema immunitario e le funzioni delle ghiandole adrenali. Inoltre quando viene interrotto l'uso degli steroidi ci sara' un incremento del rischio di future ricadute e un aumento della progressione della patologia. Come ultima ossevazione quando si fa uso prolungato ed in dosi alte di steroidi e' bene interrompere l'assunzione di ldn, andando ad alterare l'equilibrio si stabilita' della patologia che ldn ha creato .Per concludere se dovesse capitare di incorrere in una ricaduta o esacerbazione della sintomatologia da s.m. non si deve per nessun motivo interrompere ldn, ma considerando che queste sono per lo piu' dovute a condizioni di stress ossidativo si dovra' procedere con una terapia a base di  antiossidanti aumentando  la quantita' e il dosaggio  degli integratori  assunti .A titolo informativo si puo' prendere in esame la seguente tabella.

Antiossidanti nella terapia della sm in caso di ricaduta o esacerbazione dei sintomi

(tratto da una pubblicazione dello studio medico del dr. Bob Lawrence)

Oltre ai normali antiossidanti che regolarmente si assumono quali ad es.zinco,rame,selenio,vit.c , vit.e e  betacarotene, si dovra'  raddoppiare il dosaggio di:

Vit.C  1000mg/giorno

Vit.E 800 mg./giorno

Selenio 400 mg/giorno

Betacarotene 30 mg/giorno

Sono inoltre consigliati EPA (oilio di pesce) e Vit.D

Acido Alfa Lipoico 600-1000 mg/giorno

Levo Acetil Carnitina 1000 mg/giorno

DL Fenilalanina 1000 mg/giorno

Omega 3

Manganese  da 1,5 a 5 mg/giorno

Anche l'Antocianidina, altrimenti conosciuta come oligomerico pro antocianidina ( OPCs) e' un ottimo antiossidante che permette il riutilizzo delle vit.c e vit.e da parte del ns. organismo. La dose raccomandata durante il normale stato di attivita' della s.m. varia tra i 250 e i 500 mg/giorno. Durante una significante ricaduta questa dose deve essere aumentata sino ad arrivare anche a 1000 mg/giorno. Vi sono poi altri antiossidanti naturali quali il te verde,i mirtilli,i bioflavonoidi. Il metodo basato su trattamento con antiossidanti descritto in precedenza e di uso giornaliero ,genera un controllo sull'andamento della patologia riducendo il nr. delle ricadute e in alcuni casi  alla loro effettiva scomparsa, cosa che non si ottiene con l'uso degli steroidi(cortisone)